"Quattro giorni selvaggi in Valle Maira: trekking, borghi dimenticati e notti sotto le stelle"

"Quattro giorni selvaggi in Valle Maira: trekking, borghi dimenticati e notti sotto le stelle"

Immagine di anteprima

Ciao! Oggi ho deciso di lasciare la città e partire con Casper, il mio fidato camper, per un viaggio di quattro giorni nella Valle Maira, una delle zone più selvagge e affascinanti del Piemonte. La mia idea? Trekking, esplorazione e tanto relax immersa nella natura.

Valle Maira - Wikipedia

Giorno 1: Arrivo, trekking tra le borgate e notte sotto le stelle

Dopo un viaggio di circa due ore, arrivo a Ponte Marmora, dove trovo un’area perfetta per fermarmi con Casper. Il paesaggio è un dipinto: prati alpini, boschi di larici e il suono di un piccolo ruscello che scorre accanto.

Collegamento Ponte Marmora – Chiappera | Valle Maira

Cosa vedere in Valle Maira: itinerario di un giorno - Pietrolley - Travel  Blog

Per il mio primo trekking scelgo l’Anello delle Borgate di Chialvetta, un sentiero che attraversa villaggi in pietra dimenticati dal tempo. Qui, le case sembrano raccontare storie di un’epoca passata: finestre chiuse da decenni, antiche fontane di pietra e porte consumate dalla neve e dal vento.

Valle Maira: Paesi e Borgate da vedere – lo.a.st

Rientro sul mio camper al tramonto e mi concedo un po’ di relax: monto la tendalina per creare ombra, sistemo l’amaca tra due alberi e mi distendo a godermi il silenzio. Poi arriva il momento della cena: preparo una polenta ai formaggi di alpeggio, un classico della cucina piemontese.

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Giorno 2: Trekking ad alta quota e notte al bivacco Bonfante

Mi sveglio con il primo sole che illumina la valle. La mattina è frizzante, intorno ai 5-6°C, perfetta per una colazione calda: pane di segale, miele di montagna e una tazza di tè fumante.

Oggi mi aspetta una sfida più impegnativa: il trekking fino al Bivacco Bonfante, a oltre 2.300 metri di altitudine. Prima di partire, indosso leggings termici, maglia tecnica a maniche lunghe e un guscio antivento: qui il meteo cambia in fretta e meglio essere preparati!

Bivacco Bonfante : percorsi escursionistici e trekking | Komoot

La salita è impegnativa, con tratti esposti e panorami che tolgono il fiato. Dopo ore di cammino, raggiungo il bivacco: una piccola costruzione in legno incastonata tra le vette, con una vista che ripaga ogni fatica.

🔥 Se amate la vera montagna, vi invito a provare l’esperienza di dormire in un bivacco. Basta portare un sacco a pelo invernale e qualche provvista. Io mi preparo una zuppa calda con lenticchie e speck, perfetta per il freddo della sera.

La notte è un sogno. Le stelle sopra di me, il silenzio della montagna e un senso di libertà che solo questi luoghi sanno regalare.


Giorno 3: Rientro in valle, relax al camper e sapori autentici

Mi sveglio all’alba, il cielo è limpido e il freddo pungente. Intorno, il paesaggio si tinge di arancione e rosa mentre il sole sale dietro le cime innevate.

Campiglione - Bivacco Bonfante - Lago Camoscere: 8 foto - Piemonte, Italia  | AllTrails

Scendo dal bivacco con calma, godendomi la discesa nel silenzio della montagna. Tornata da Casper, mi concedo una mattinata di puro relax: apro la tendalina, preparo un caffè e mi avvolgo nella coperta, leggendo un libro davanti al panorama.

Nel pomeriggio visito Macra, un piccolo borgo medievale con viuzze acciottolate e case in pietra. Per pranzo mi fermo alla Locanda del Silenzio, un posto accogliente e familiare.

Natura Occitana - Macra - Chiese

🔥 Vi consiglio di assaggiare i tajarin al tartufo! Li ho provati con una generosa grattata di tartufo nero e un bicchiere di Nebbiolo. Un piatto che sa di montagna e tradizione.

La sera rientro al camper e preparo un piccolo falò con qualche pezzo di legna raccolto lungo il cammino. Il cielo è di nuovo limpido, ogni stella sembra più vicina.

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Giorno 4: Cascate di Stroppia e il ritorno

Ultimo giorno, e prima di ripartire voglio vedere uno degli spettacoli più belli della valle: le Cascate di Stroppia, tra le più alte d’Europa.

La camminata è intensa ma il suono dell’acqua che si fa sempre più forte mi accompagna lungo il sentiero. Quando arrivo, lo spettacolo è incredibile: un’enorme cascata scende dalle rocce creando arcobaleni nel sole del mattino.

28) Giro delle Cascate di Stroppia | Valle Maira

Le Cascate di Stroppia: le più alte d'Italia - BreaTheFreedom

🔥 Se volete un’escursione spettacolare, segnatevi questo posto! È una delle gemme nascoste della Valle Maira e vale ogni passo.

Torno da Casper, chiudo la tendalina, sistemo gli zaini e do un’ultima occhiata alla valle. Questa esperienza mi ha regalato giorni di pura libertà, avventura e scoperta.


Conclusione

La Valle Maira è un paradiso per chi cerca silenzio, natura selvaggia e tradizioni autentiche. Se amate il trekking, i borghi di montagna e il buon cibo, dovete assolutamente visitarla.

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